secondo cui la polizia avrebbe trovato accanto al corpo della cantante dei Cranberries, morta lo scorso 15 gennaio a soli 46 anni, delle dosi di Fentanyl contraffatto.
Il Fentanyl è un potente antidolorifico oppiaceo molto più potente dell' eroina, lo stesso responsabile della morte di Prince e forse di Tom Petty. Prima di sbilanciarsi le autorità attendono i risultati dell'esame tossicologico ma non si esclude che si sia trattato di un suicidio tramite overdose
Gli amici raccontano di una persona schiacciata dalla depressione, che negli ultimi tempi aveva lottato con problemi mentali e di alcol, culminati con un tentato suicidio nel 2013.
La notizia è stata data dalla sua portavoce che ha parlato di una morte «improvvisa» mentre la star era «a Londra per una breve session di registrazione» e di una «famiglia devastata» che chiede «rispetto della privacy». Difficile collegare la scomparsa alle condizioni di salute della cantante che, per un mal di schiena si era detto, quest’estate aveva sospeso il tour di reunion della band.
Dolores da tempo lottava contro la depressione. Lo scorso anno la cantante aveva rivelato, in un’intervista, di aver avuto problemi di salute mentale per tutta la sua carriera, sin da quando era piccola e problemi uniti all’abuso di alcol culminati nel 2013 con un tentato suicidio, oltre ad una sindrome bipolare.