Perlopiù incompreso in vita, riscoperto post mortem. La breve vita del cantautore calabrese che a Roma intraprese la carriera musicale. Un genio troppo ironico e forse troppo avanti per i suoi tempi - :
Verrà pubblicata il 25 giugno per questa ricorrenza. È disponibile in preorder nei formati quadruplo LP nero 180 gr in edizione limitata numerata (con 40 brani), doppio LP in pasta colorata (con 20 brani) e doppio CD (con 37 brani), tutti arricchiti da un libretto curato da Paolo Maiorino.
La collezione è impreziosita da materiale tratto da nastri emersi nel tempo, fra cui l’inedita “Io con lei”, oltre a demo mai pubblicati prima e versioni originali di sue canzoni (che qui differiscono per testo o arrangiamento).
Alba del 2 giugno 1981, via Nomentana, Roma: la Volvo 342 di Rino Gaetano invade la corsia opposta e si schianta violentemente contro un camion. L'artista calabrese, in fin di vita, è respinto da vari ospedali a causa della mancanza di un'adeguata struttura di traumatologia cranica fino a quando arriva al Policlinico Gemelli. Purtroppo è tardi. Rino muore a soli 31 anni e sull'assurdità della morte prematura cala un'inquietante premonizione: dieci anni prima nella "Ballata di Renzo" aveva raccontato una storia identica alla sua, un uomo investito da un auto che muore perché respinto dagli stessi ospedali che poi avrebbero respinto anche lui.