Financial Times: Pink Floyd pausa sulla vendita del catalogo

By editorial board on Ottobre 9, 2022

l quotidiano finanziario parla dei dissidi che bloccano l’affare da 500 milioni di dollari

Lo stop sembra essere causato dalle sempre più spigoloso dichiarazioni di Roger Waters riguardo la politica estera, la guerra e altro ancora.

Le controverse posizioni del bassista e cantante su Ucraina, Taiwan, Israele e Stati Uniti stanno allontanando possibili acquirenti interessati. E il valore di 500 milioni dei diritti del gruppo rock rischia di precipitare.

Roger Waters, co-fondatore e bassista dei Pink Floyd, è stato inserito recentemente nella lista nera del portale Mirotvórets, un sito web ucraino dove vengono pubblicati i dati personali di coloro che non appoggiano il governo.

Nel corso di una intervista rilasciata a Michael Smerconish della Cnn a una affermazione del conduttore riguardo la situazione creatasi tra gli Stati Uniti e la Cina per la questione Taiwan, il musicista inglese abbia reagito con veemenza difendendo le ragioni cinesi con queste parole: "Taiwan non è circondata dalla Cina, Taiwan è parte della Cina: è scritto in un trattato riconosciuto a livello internazionale sin dal 1948, prendilo e leggilo!".

Nell'intervista il 78enne Waters – come riporta RaiNews – oltre alla crisi tra Cina e Taiwan ha commentato anche la guerra in Ucraina e la linea intrapresa dal presidente statunitense Joe Biden. A questo proposito il giornalista ha criticato gli elementi apertamente politici presenti nei concerti di Roger Waters – attualmente in tour – segnatamente quando viene mostrato un montaggio di “War Criminals” ed è presente una immagine di Joe Biden.

 

All’inizio del concerto di Pittsburgh, il primo di 'This Is Not a Drill', il musicista dei Pink Floyd ha chiesto di spegnere (inutilmente) i telefoni: ecco i video, compreso quello dell’inedita ‘The Bar’,

Oltre a fare un discorso, il bassista ha eseguito la sua nuova traccia chiamata "The Bar" che ha fatto il suo debutto un paio di mesi fa. (Pinkfloyzd.com)

Come molti di voi sapranno, l'ultimo lavoro di Roger Waters è stato pubblicato quando ha pubblicato il suo quarto album solista intitolato "Is This the Life We Really Want?" il 2 giugno 2017. L'album ha raggiunto la posizione numero 3 nel Regno Unito e numero 11 negli Stati Uniti con singoli di successo come "Smell the Roses" e "Déjà Vu".

Quattro anni dopo, Waters ha deciso di pubblicare un nuovo singolo chiamato "The Bar" durante un'apparizione in "Live on the Fly with Randy Credico" ad agosto, in cui le riprese hanno appena iniziato a circolare online.

L'ispirazione del musicista per la canzone è stata il caso del suo amico Steven Donziger, e il testo è incentrato sulle critiche di Waters al governo.

Di recente, il bassista dei Pink Floyd è stato avvistato a un evento dedicato al caso di Julian Assange e ha tenuto un discorso sul motivo per cui avrebbe dovuto essere libero ormai. Nel suo discorso, il musicista si è riferito agli Stati Uniti come a un bambino che uccide, corrotto e potentemente mortale, oltre a dire che devono resistere a questo sistema.

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