1920 – Alberto Sordi nasce il 15 giugno del 1920 a Roma, in Via San Cosimato nel cuore di Trastevere, da Pietro Sordi, direttore d’orchestra e concertista presso il teatro dell’opera di Roma, e Maria Righetti, insegnante.
ALBERTO SORDI SIETE VOI (SITO UFFICIALE)
ll 23 febbraio del 2003 all’età di 83 anni, muore Alberto Sordi, uno dei più grandi attori del cinema italiano. Ma Alberto Sordi non era solo questo: era l’italiano con la I maiuscola, nei suoi pregi e difetti.
L’opportunista, l’idealista, il vigliacco, l’eroe, il pavido e il coraggioso. La sua non era una maschera, bensÏ il volto di tutti noi.
Ci ha fatto ridere e piangere, riflettere e divagare. Le sue battute sono ormai nel lessico corrente di ognuno di noi. Con più di 180 film è riuscito a tracciare l’esatta figura dell’italiano medio. Quando è scomparso, nel cuore dei nostri connazionali, non era morto un attore, ma “uno di casa”!
“Ve lo meritate Alberto Sordi”, da Pasolini a Moretti: tutti gli illustri nemici dell’attore. «Ma che siamo in un film di Alberto Sordi? Te lo meriti Alberto Sordi, te lo meriti». Il caso di lesa maestà divenne subito leggendario e lo stesso Moretti, molti anni dopo, racconta «Il pubblico delle proiezioni di Ecce bombo era sempre generoso, disponibile, ridanciano... ma quando arrivava la battuta su Sordi calava in sala un gelo, come se avessi bestemmiato in chiesa».
Alberto Sordi non era affatto avaro, anzi, molto generoso con i bisognosi, attraverso le Fondazioni, le donazioni e gli aiuti elargiti con discrezione ed eleganza. Pur nell’abbondanza, bellezza, lusso e arte di cui si circondava, era parsimonioso e rispettoso del denaro, non avendo dimenticato la fatica anche economica degli inizi.
Il Tassinaro
"Ma che, noi italiani ve imponemo a voi forse una trasmissione in televisione de nome Valmontone, Portogruaro, Gallarate? Perché voi ce dovete rompe li cojoni con ‘sto ‘Dallas'?". La lite con i turisti americani nel film "Il Tassinaro" (1983).