Stuprata dal produttore e scaricata incinta per strada, dopo mesi di abusi. Lady Gaga è tornata con nuovi dettagli sulla violenza subita quando aveva 19 anni e sul crollo psicologico che è seguito. Lo ha fatto in lacrime in The Me You Can’t See, docuserie di Apple TV+ sulla salute mentale creata da Prince Harry e Oprah Winfrey, come riporta Rolling Stone.it
l’episodio avvenuto quando aveva 19 anni e stava cercando di diventare una musicista professionista. «Un produttore mi ha detto: levati i vestiti. Gli ho detto di no e me ne sono andata. Mi hanno spiegato che mi avrebbero fatto terra bruciata attorno. E non si sono fermati… non hanno smesso di farmi richieste e io ero paralizzata e… non ricordo nemmeno», riporta l’Independent.
«Capisco il movimento #MeToo, mi rendo conto che alcune persone sono a loro agio con cose del genere, io no». E riguardo al produttore, di cui non fa il nome: «Non lo voglio più incontrare. Il sistema è violento ed è una cosa estremamente pericolosa».
«Provavo dolore, poi niente, quindi stavo male per settimane. E ho capito che erano le stesse sensazioni che avevo provato quando la persona che mi aveva stuprato mi aveva lasciato incinta all’angolo dell’abitazione dei miei genitori perché vomitavo e stavo male. Ero stata violentata e perciò mi avevano tenuta chiusa in uno studio per mesi».