La cover di Price è il singolo principale dell'album tributo costellato di star che include collaboratori come Orville Peck, Nathaniel Rateliff, Pixies, la figlia di Leon Tina Rose con Jason Hill e Amy Nelson (la figlia di Willie Nelson), Bootsy Collins, Hiss Golden Messenger , e altro ancora.
Abbracciando l'empatia cosmica e alcune gradite collaborazioni, il quarto album del cantautore di Nashville esplode con disinvolta sicurezza e saggezza gentile e stoica.
A inizio anno, Margo Price è andata in montagna con i funghi ed è tornata con il suo album più impavido di sempre.
Abbracciando l'empatia cosmica e alcune gradite collaborazioni, il quarto album del cantautore di Nashville esplode con disinvolta sicurezza e saggezza gentile e stoica.
È una storia vecchia come il tempo: un artista si avventura in un sublime paesaggio naturale, prende sostanze psichedeliche e torna con delle canzoni dannatamente buone. Margo Price è una delle ultime musiciste a farlo, andando in affitto in South Carolina con suo marito e un sacchetto di funghi. Il risultato è Strays , il suo disco più urgente, collaborativo e – opportunamente – stravagante fino ad oggi.
Nella sua autobiografia, la musicista country più tosta e progressista d’America spiega com’è sentirsi falliti di talento in un mondo di mediocri. .
Appartamenti scalcinati e nottate in galera. Lavori orrendi mollati dopo pochi mesi e concerti di fronte a una dozzina di persone.
Motel pulciosi e finti manager che ti fregano i (pochi) soldi che investi nella tua attività. Traslochi da un posto di merda all’altro e locali in cui nessuno t’ascolta. Nottate brave e risvegli da incubo.
Delusioni e approfittatori. E questo non per uno, due o tre, ma per dieci e passa anni.
E in più, tanto alcol, un bel po’ di coca, funghetti allucinogeni, erba a volontà e uno stile di vita sballato degno dei Rolling Stones anche non sei una star, ma una musicista disgraziata che a stento sopravvive.