Beyoncé alla voce. Paul alla chitarra. La canzone è "Blackbird", McCartney la scrisse e registrò da solo nel 1968 per il doppio LP omonimo dei Beatles, alias White Album, lasciando che gli altri membri del gruppo si sedessero mentre lui si accompagnava con la chitarra acustica. e battito di piedi percussivo.
Questo è esattamente ciò che si sente nella nuova interpretazione di Beyoncé, che è stata ribattezzata "Blackbiird", con un'alterazione ortografica simile ad altre nell'album per riflettere il tema dell'"Atto II". Sebbene la canzone sia attribuita anche a John Lennon, come la maggior parte delle canzoni di Lennon-McCartney degli ultimi giorni, è stata scritta interamente da uno solo di loro e, in questo raro caso, registrata anche da un solo membro.
Per il suo ultimo album "Cowboy Carter", appena uscito e subito in vetta alle classifiche mondiali, l'ex Destiny's Child non si è limitata a registrare una cover della canzone dei Beatles: la sua versione di "Blackbird" è del insomma un vero e proprio "duetto", nascosto nell'album.
Beyoncé ha utilizzato la base musicale originale dei Beatles per "Blackbird" nella nuova versione di "Cowboy Carter", con la benedizione di Paul McCartney.
I titoli di coda di “Cowboy Carter”, ancora in graduale espansione, non menzionano la base musicale presa in prestito dall’originale dei Beatles risalente a 56 anni fa. Sebbene McCartney sia indicato come chitarrista nella canzone nei crediti del disco (che sono stati svelati gradualmente dall'uscita dell'album venerdì scorso e appaiono ancora incompleti), e sia anche elencato come uno dei produttori della nuova traccia, non vi è alcuna indicazione nella dicitura che il suo lavoro sulla traccia non è stato registrato di recente.
Paul McCartney elogia la "versione killer" di Beyoncé di "Blackbird": "Le ho parlato su FaceTime e lei mi ha ringraziato" per "averglielo permesso".
Sono molto felice della versione di @beyoncé della mia canzone “Blackbird”. Penso che ne faccia una versione magnifica e rafforza il messaggio sui diritti civili che mi ha ispirato a scrivere la canzone in primo luogo. Penso che Beyoncé abbia realizzato una versione favolosa e invito chiunque non l'abbia ancora ascoltata a provarla.
Continua spiegando che si sono collegati dopo che lui le aveva dato la sua benedizione per registrare una versione della canzone. "Le ho parlato su FaceTime e lei mi ha ringraziato per averlo scritto e averglielo permesso di farlo", ha continuato. “Le ho detto che il piacere era tutto mio e pensavo che avesse fatto una versione killer della canzone. Quando all’inizio degli anni ’60 vidi in televisione il filmato in cui le ragazze nere venivano allontanate da scuola, l’ho trovato scioccante e non posso credere che ancora oggi ci siano posti dove questo genere di cose accadono proprio adesso. Qualunque cosa la mia canzone e la favolosa versione di Beyoncé potessero fare per alleviare la tensione razziale sarebbe una cosa grandiosa e mi rende molto orgoglioso”.
