La notizia, ripresa dai media britannici, è stata confermata da un post di tributo del bassista della band, Paul Webb: «Sono molto scioccato e rattristato nell'apprendere la notizia della marte di Mark Hollis. Musicalmente era un genio ed è stato un onore e un privilegio essere stato in una band con lui». Lo stesso Webb aggiunge di non vederlo «da molti anni». «Ma come molti musicisti della nostra generazione, sono stato profondamente influenzato dalle sue pionieristiche idee musicali».
Il suo cugino Anthony Costello ha twittato lunedì: "RIP Mark Hollis. Cugino acquisito. Meraviglioso marito e padre. Uomo affascinante e di principio.
Nato a Londra il 4 gennaio 1955, Hollis fu il principale autore dei testi dei Talk Talk. A lui si deve l’evoluzione dello stile della band, passata dal New romantic degli esordi a sonorità post-rock. Nel 1998 realizzò il suo primo e unico album da solista, l’eponimo ‘Mark Hollis’. Poi il ritiro dalle scene.
Fu Mark Hollis lui che, al fianco del membro non ufficiale Tim Friese-Greene, portò a evolvere lo stile della band dal New romantic degli esordi a una musica notevolmente più astratta e complessa, assimilabile a quello che successivamente sarebbe stato conosciuto come post-rock. Nel 1998 il cantante realizzò il suo unico album da solista, dal titolo "Mark Hollis", accolto positivamente dalla critica. Da allora si ritirò dalle scene, se non per sporadiche collaborazioni in album altrui.Hollis continuò con un album solista omonimo (1997), L'anno dopo si ritirò ufficialmente dalle scene.