A Book of Days, è la sua bellissima nuova collezione di 366 immagini con didascalie, una per ogni giorno di un anno bisestile. Il libro include Polaroid in bianco e nero dal suo archivio e immagini dal suo account Instagram.
"Mia figlia, Jesse, mi ha detto che poiché non ero su Instagram, era un campo aperto per gli impostori che stavano sfruttando e sollecitando altre persone a mio nome e ho detto: 'Cosa posso fare al riguardo?'", ha detto Jesse lei come aprire un account, ottenere la verifica: "'Tutto quello che devi fare è scegliere un'immagine, quindi scrivere un piccolo messaggio alle persone'". Da allora, ha usato Instagram come forza positiva e sente di aver bisogno essere “parte della società”. Chiama il suo account Questa è Patti Smith. Il suo Instagram - e il libro - sono inclusivi, e si rivolgono ai lettori in uno scialle di parole: "I compleanni riconosciuti sono suggerimenti per gli altri, incluso il tuo", scrive
Recentemente è stato eliminato dalle piattaforme musicali "Rock and roll nigger" di Patti Smith che, anche lei, cade vittima del politically correct.
Un po' come i Rolling Stones, che non suonano più dal vivo la loro "Brown sugar". È sparita dalle piattaforme di streaming - Spotify, Apple Music, Tidal e Amazon Music - "Rock and roll nigger", una delle canzoni contenute nell'album capolavoro della sacerdotessa del rock, "Easter" del 1978. I motivi della sparizione non sono stati resi noti, ma è chiaro che hanno a che fare con la sensibilità diversa relativa a certe parole e tematiche. Né Patti Smith, però, né il co-autore del brano, Lenny Kaye, hanno detto la loro sulla vicenda. "Nigger non è stato inventato per il colore. (Rockol)
Lo scorso dicembre il sindaco uscente di New York Bill De Blasio aveva consegnat le chiavi della città a Patti Smith. Il primo cittadino della Grande Mela, tra le altre cose, a proposito della musicista nata a Chicago ha dichiarato: "Lei ha fatto davvero molto per illuminare la strada, e lo ha fatto qui a New York". Durante la cerimonia De Blasio ha definito “Horses”, il disco di esordio di Patti del 1975, uno dei più grandi album "di tutta la storia del rock and roll" e quella "Ghost Dance", brano incluso in “Easter” del 1978, "mi prende ancora oggi". La Smith ha detto: "Vorrei poter dare a New York la mia chiave".
L'artista ha cantato "People Have the Power" in strada, in mezzo alla gente a Midtown Manhattan a New York, Il video dell'esibizione, postato dai fan su alcuni gruppi social, è diventato virale. Il brano fu scritto dalla 73enne cantautrice newyorkese insieme a Fred Smith e originariamente pubblicato nell’album della voce di “Babelogue” del 1988, “Dream of life”.
La sua voce perfetta mantiene la sua bellezza emotiva a qualsiasi volume, sia esso subliminale o che ti avvolge. Ho messo da parte la penna e mi sono lasciata circondare dal suo genio unico, capace di creare in ugual misura abbandono e rimpianto. Il brivido di essere viva tinto dal dolore fumoso della perdita.