Los Angeles Times: i Måneskin sono diventati la nuova rock band preferita d'America

By editorial board on Gennaio 31, 2022

I Måneskin sono entrati nella top 10 inglese. E non con ‘Zitti e buoni’, scesa al numero 57, ma con ‘I Wanna Be Your Slave’. Non solo: la band romana ha piazzato nella classifica dei singoli una terza canzone

I quattro ragazzi italiani sono in lizza per il premio come “Miglior canzone internazionale dell’anno” e “Miglior gruppo internazionale dell’anno”; la cerimonia si terrà l’8 febbraio.

i Maneskin, che hanno ricevuto una doppia candidatura ai Brit Awards 2022, i premi musicali più ambiti del Regno Unito che verrano conferiti l’8 febbraio. Con la loro “I wanna be your slave” sono in lizza per il riconoscimento per la “Miglior canzone internazionale dell’anno“, oltre che per quello come “Miglior gruppo internazionale dell’anno“.

 

I quattro membri della rock band italiana Måneskin sono cresciuti suonando nella Città Eterna di Roma. Ma quando sono volati a Los Angeles per il loro primo concerto tutto esaurito al Roxy all'inizio di novembre, c'era un sito locale di cattivo comportamento dei Saturnali che dovevano visitare.

“Il Bar Arcobaleno!” ha gridato la bassista Victoria De Angelis quando gli è stato chiesto quali ritrovi rock 'n' roll locali avrebbe dovuto vedere la band durante il suo primo viaggio nella costa occidentale. "Sono cresciuto con il metal e il glam rock, quindi eravamo tutti seduti sul divano lì dentro, tipo, 'Qui è dove Lemmy e Mötley Crüe erano soliti uscire.'"

I Måneskin sono una band di ventenni quasi inquietantemente agile che può infilarsi nei 'body' di David Bowie degli anni '70 '.'.

Ma i Måneskin sono un'anomalia nell'era del rap e del pop: un combo chitarra/basso/batteria in debito con i Queen e T. Rex che si esibisce in gran parte in italiano e il cui singolo di successo negli Stati Uniti era una cover dei classici dei Four Seasons”

Anche il suo primo scandalo - un'angolazione vagante dell'Eurovision che catturava quella che sembrava cocaina al suo tavolo, che la band ha negato di avere e che l'European Broadcasting Union l'ha cancellata - sembrava deliziosamente retrò. CONTINUA A LEGGERE L'ARTICOLO SUL LOS ANGELES TIMES QUI

 

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Måneskin sono stati anche ospiti di Jimmy Fallon al Tonight Show, che si è anche esibita sullo storico palco del talk show della NBC.
Il ringraziamento dei Rolling Stones ai Maneskin sul palco di Las Vegas Mick Jagger li ringrazia in italiano

Ovviamente il numero di ascoltatori mensili su Spotify non è un indicatore della popolarità di un artista, ma si tratta comunque di una misura del consumo di musica sulla piattaforma di streaming più usata al mondo.

I Måneskin hanno raggiunto un altro importante traguardo: sono entrati nella top 10 inglese. La loro I Wanna Be Your Slave è al numero 7 della Official Singles Charts diffusa oggi. Sono dietro a gente come Olivia Rodrigo e The Weeknd, ma davanti al nuovo singolo di Lorde (entrato al diciassettesimo posto), a Lost Cause di Billie Eilish e ai Coldplay. Il singolo di questi ultimi Higher Love nel Regno Unito non è mai andato oltre la dodicesima posizione. Una settimana fa I Wanna Be Your Slave si trovava proprio al numero 12.

I Måneskin sono ascoltati nel mondo quanto i Pearl Jam

Måneskin: 10.508.886. Muse: 10.477.267. Pearl Jam: 10.830.534. Sono i numeri degli ascoltatori mensili su Spotify per ognuna delle tre band, un’altra misura del successo internazionale della band di Zitti e buoni raggiunto anche grazie all’esposizione assicurata dalla vittoria all’Eurovision Song Contest.

I Maneskin sul tetto d’Europa. Hanno vinto, dominando il voto popolare, l’edizione 2021 dell’Eurovision Song Contest che si è svolto a Rotterdam. Hanno vinto meritatamente, sono loro la “Next Gen Eu”, la incarnano con la loro energia, la loro libertà, la loro passione e la canzone, “Zitti e buoni”, chiara e rock, era senza dubbio la migliore della lunga serata musicale olandese. E hanno vinto tutto quello che c’era da vincere in questo 2021, il festival di Sanremo poche settimane fa, l’Eurovision Song Contest adesso.

Sono i Maneskin in trionfatori  anche di questa edizione del Festival di Sanremo. La band composta da Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio ha conquistato il gradino più alto del podio con Zitti e buoni. Al secondo posto Fedez e Francesca Michielin con Chiamami per nome, al terzo Ermal Meta con Un milione di cose da dirti.

Rock'n'roll never die". Il rock and roll non morirà mai. Così Damiano, il carismatico frontman dei Maneskin, ha commentato a caldo la vittoria all'Eurovision Song Contest con Zitti e Buoni sul palco dell'Ahoy Arena di Rotterdam.
Nell'esibizione finale, con il trofeo in mano, la band ha cantato nuovamente il brano, stavolta senza censurare le parolacce che erano state tolte come richiesto dal regolamento.

 

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