La senti distrattamente e sembra una delle tante canzoni soft di Mark Knopfler. La ascolti bene e dietro a Watch Me Gone, che il musicista ha pubblicato oggi, c’è una storia personalissima e dolceamara. (Rolling Stone)
Un treno in partenza, una città, qualcuno a cui dire addio, un sogno che solo uno su un milione riesce a realizzare. Watch Me Gone è il racconto di quando Knopfler ha lasciato Newcastle upon Tyne, nell’Inghilterra settentrionale, per inseguire il desiderio d’essere musicista. In qualche modo, è anche l’addio di un adolescente alla propria infanzia, un saluto sottilmente malinconico per quello che si lascia alle spalle: il protagonista della canzone se ne va, ma non è in vena di gioire perché “c’erano così tante cose che non andavano”.
Da una parte c’è il futuro musicista che sogna di andare in tour con Bob Dylan, che viene citato nel testo con Van Morrison, dall’altra c’è Dio che ride dall’alto “di un ragazzo e dei suoi progetti”. Eppure, come canta Knopfler, “sapevo che c’era qualcosa e sapevo che non c’era scelta”.
Knopfler con Springsteen, Townshend, Clapton, Wood, e altri 60 per un singolo di beneficenza
"Going Home (Theme From Local Hero)" presenta Bruce Springsteen, David Gilmour, Slash, Ronnie Wood, Joan Jett, Eric Clapton, Pete Townshend, Sting e la registrazione finale di Jeff Beck.
Mark Knopfler dei Dire Straits si è unito a oltre 60 artisti, tra cui Bruce Springsteen, David Gilmour, Slash, Eric Clapton, Ringo Starr, Ronnie Wood, Jeff Beck, Pete Townshend, Sting, Brian May, Joan Jett, Nile Rogers e Brian May - per creare una nuova versione della sua strumentale del 1983 "Going Home: Theme of the Local Hero".
La canzone arriverà il 15 marzo, anche se puoi ascoltarne un breve campione proprio adesso. È l’ultima registrazione creata da Jeff Beck prima della sua morte nel gennaio 2023. Tutti i proventi della pubblicazione andranno a beneficio di Teenage Cancer Trust e Teen Cancer America.
