I tweet di Musk hanno suscitato anche la censura della Casa Bianca.
In un messaggio ai suoi fan, Young ha annunciato: “Stiamo interrompendo ogni utilizzo di X che possiamo controllare. Per ragioni che dovrebbero essere ovvie all’uomo più ricco della Terra, stiamo intraprendendo questa azione contro la sua azienda”. - Lo riporta il San Francisco Chronicle.
“Per i nostri numerosi amici palestinesi e per i nostri numerosi amici ebrei, dobbiamo ricominciare da capo dal presente e liberarci dei nostri terribili legami con il passato. Per quanto cattivi siano, devono essere dimenticati così possiamo essere liberi di andare avanti nella vita insieme, tutta l’umanità, concentrati sul salvare il nostro pianeta per le generazioni future di tutte le persone”. (Neil Young)
Il post sugli archivi Neil Young di domenica 19 novembre mostrava immagini ravvicinate degli occhi e delle mani di Musk, con una didascalia che diceva: "Tesla dovrebbe sventolare bandiere dell'amore, non dell'odio".
Musk, che ha acquisito Twitter un anno fa per 44 miliardi di dollari, la scorsa settimana è stato criticato per aver appoggiato una teoria del complotto antisemita sulla piattaforma nel contesto del conflitto in corso tra Israele e Hamas.
I principali inserzionisti come Disney, Apple, Comcast, Paramount e IBM hanno sospeso la pubblicità su X dopo che un rapporto di Media Matters ha affermato che i loro annunci apparivano insieme a contenuti filo-nazisti e incitamenti all'odio. Il ramo esecutivo dell’Unione Europea ha annunciato separatamente una pausa nella pubblicità su X e altre piattaforme di social media, citando un’ondata di incitamento all’odio
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