La produzione del film ha rilasciato alcune immagini del prossimo film biografico su Brian Epstein Midas Man
Jacob Fortune-Lloyd, che interpreta l'imprenditore musicale, è stato visto con altri membri del cast sul set per la prima volta da quando Midas Man è stato chiuso a metà delle riprese a novembre.
“Il regista di Midas Man, Jonas Akerlund, si sta prendendo una pausa dalla lavorazione”, si legge nel comunicato: “Fino a quando alcune questioni non saranno chiarite, non siamo in grado di aggiungere ulteriori commenti a questa dichiarazione. Nel frattempo, possiamo confermare che le riprese di ‘Midas Man’ continueranno a Londra a novembre prima di interrompersi per Natale. Le riprese riprenderanno all'inizio di gennaio a Los Angeles”.
Secondo osservatori internazionali la “pausa dalla lavorazione” di Akerlund altro non sarebbe che un abbandono definitivo del progetto da parte del cineasta, che in passato aveva diretto clip per star musicali del calibro di Paul McCartney, Madonna, Lady Gaga, Taylor Swift e Beyoncé: più che a motivi personali, il forfait di Akerlund sarebbe legato a offerte di lavoro più remunerative che lo chiamerebbero su altri set prima del termine della lavorazione del film.
Il progetto, tuttavia, non si potrebbe definire low cost: tra i produttori esecutivi, infatti, spiccano i nomi del presidente dei Twickenham Studios Sunny Vohra e l'ex presidente di Lionsgate UK Nicola Pearcey, che affiancano le case StudioPOW e Trevor Beattie Films, alle quali si è aggiunta Er Dong Pictures, che curerà la distribuzione sull’immenso mercato cinese. (Fonte Rockol)
La storia di Brian Epstein ha tutto quello che cerco in una storia. Per me conta soprattutto la singolarità di Brian. Adoro il fatto che Brian sembrava conoscere tutte le mosse giuste che nessun altro conosceva, vedeva cose che nessun altro vedeva. La sua visione d’insieme era incredibile, creò una cultura che non esisteva. Il film sarà più che altro un tour nella mente di Brian e racconterà cosa si provasse a essere lui, piuttosto che proporre una catena di fatti in ordine cronologico. Voglio riportarlo in vita.
Fonte: Deadline
Verrà messo all’asta prossimamente da Sotheby’s il primo contratto originale di management fra il gruppo di Liverpool e il loro storico manager. Il prezioso documento faceva parte della collezione privata di Ernest Hecht, l’editore fondatore della Souvenir Press (scomparso lo scorso ano) che pubblicò nel 1964 il libro di memorie di Epstein “A cellarful of noise”.
Il contratto è firmato da Paul McCartney, John Lennon, George Harrison e Pete Best, all’epoca batterista dei Beatles, e fu perfezionato a casa della famiglia Best. Esso stabiliva che a Epstein spettasse il 10% degli introiti del complesso, una percentuale che sarebbe salita al 15% se gli introiti avessero superato le 120 sterline alla settimana. Un secondo contratto, stavolta fra Epstein e i componenti della formazione definitiva dei Beatles (McCartney, Lennon, Harrison e RIngo Starr) fu firmato l’1 ottobre del 1962.
Le aspettative della casa d’asta sono che il documento possa essere assegnato per una cifra superiore ai 330.000 euro.