Condé Nast, nella giornata di ieri, ha annunciato il licenziamento di gran parte del personale del celebre magazine musicale Pitchfork: il sito web sarà assorbito da un’altra testata della casa editrice, la rivista maschile GQ. Anna Wintour, chief content officer, ha dichiarato in un’e-mail inviata ai dipendenti, che l’azienda sta «ristrutturando il team di Pitchfork, facendolo confluire all’interno dell’organizzazione di GQ».
«Questa decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle prestazioni e di quello che riteniamo sia il miglior percorso per il marchio, in modo che la nostra copertura della musica possa continuare a prosperare con l’azienda».
Il licenziamento dello staff e il passaggio a GQ
Anna Wintour, oltre ad annunciare l’imminente fusione di Pitchfork con GQ, ha anche comunicato i licenziamenti. Molte celebri firme del magazine hanno perso il posto, tra cui anche la caporedattrice Puja Patel. La giornalista ricopriva il ruolo dal 2018 e aveva preso il posto del fondatore Ryan Schreiber. «Con questi cambiamenti organizzativi, alcuni dei nostri colleghi di Pitchfork lasceranno l’azienda oggi. Voglio ringraziare Puja per aver guidato la testata negli ultimi cinque anni» ha scritto Anna Wintour.