Carly Simon, Linda Ronstadt, Graham Nash e Joni Mitchell hanno pubblicato nuovi LP. (Fonte UCR)
I membri dei Mott the Hoople e dei Free si unirono per creare una delle nuove band più entusiasmanti del 1974, i Bad Company, che divenne la firma inaugurale dell'etichetta Swan Song dei Led Zeppelin.
John Lennon e George Harrison continuarono ad arricchire i loro cataloghi solisti post-Beatles pubblicando nuovi album. I Queen dimostrarono di non essere un fuoco di paglia dopo il loro debutto nel 1973 e trascorsero un anno impegnativo pubblicando altri due dischi. Sheer Heart Attack di novembre ha mostrato il suo lato più melodico con brani come "Killer Queen" e "Now I'm Here".
Graham Nash, 'Wild Tales' (2 gennaio 1974)
Wild Tales ha trovato Graham Nash in uno stato d'animo malinconico. I rapporti con Joni Mitchell e Rita Coolidge erano andati a rotoli, mentre lui non era nemmeno in grado di riunire nuovamente Crosby, Stills, Nash e Young per ulteriori registrazioni.
Carly Simon, 'Hotcakes' (11 gennaio 1974)
Bob Dylan, 'Planet Waves' (17 gennaio 1974)
Planet Waves ha regalato a Bob Dylan il suo primo album in vetta alle classifiche e contiene anche una delle sue canzoni più famose, "Forever Young".
Steely Dan, 'Pretzel Logic' (20 febbraio 1974)
Bob Seger, 'Seven' (marzo 1974)
Lynyrd Skynyrd, 'Second Helping' (15 aprile 1974)
David Bowie, 'Diamond Dogs' (24 maggio 1974)
Diamond Dogs è stato il primo album su cui David Bowie ha lavorato dopo aver sciolto la sua leggendaria band, gli Spiders from Mars.
Grateful Dead, 'From the Mars Hotel' (27 giugno 1974)
Eric Clapton, '461 Ocean Boulevard' (luglio 1974)Eric Clapton - 461 Ocean Boulevard Vinile (nuovo, importato)
461 Ocean Boulevard, con la versione di Clapton di "I Shot the Sheriff" di Bob Marley, è diventato un successo internazionale in più territori, vendendo più di due milioni di copie. Il disco segnò il ritorno di Clapton alla registrazione dopo un'assenza di tre anni mentre stava combattendo la dipendenza dall'eroina.
Neil Young, 'On the Beach' (19 luglio 1974)Neil Young – On The Beach (1974, Vinile) - Discogs
Sulla scia del successo dell’album Harvest del 1972, Neil Young si ritrovò in una situazione più oscura, alle prese con il suo crescente profilo e popolarità. Con On the Beach, il secondo album di quella che sarebbe diventata nota come la sua “Ditch Trilogy”,
Lou Reed, "Sally Can't Dance" (settembre 1974)
John Lennon, 'Muri e ponti' (26 settembre 1974)
John Lennon registrò l'album Walls and Bridges durante una separazione di 18 mesi da Yoko Ono. I piani per fare un disco con Phil Spector erano falliti, quindi Lennon tornò nell'area di New York per lavorare sulle canzoni per l'album che divenne invece Walls and Bridges.
Jefferson Starship, 'Dragon Fly' (ottobre 1974)
King Crimson, 'Red' (1 ottobre 1974)
The Who, 'Odds & Sods' (4 ottobre 1974)
Odds & Sods è, come suggerisce il nome, una raccolta di brani vaganti degli Who. Due futuri successi, "Long Live Rock" (che sarebbe poi stato pubblicato come singolo in connessione con il film della band The Kids are Alright) e "Naked Eye" erano nascosti verso la fine dell'elenco delle tracce del disco. Compilato dal bassista John Entwistle, Odds & Sods era una risposta al materiale inedito del gruppo rock britannico che circolava. Avevano così tante cose in giro che Entwistle riuscì a mettere insieme due album di contendenti, anche se alla fine decisero di ridurlo a un singolo LP per Odds & Sods.