Julian Lennon e le sue ragioni per essere arrabbiato

Nel giorno del suo compleanno Julian Lennon ricorda l'ultima conversazione con il padre: 'Era molto felice'

Julian Lennon ha le sue numerose ragioni per essere arrabbiato. In questa intervista parla di soldi, manipolazione, John e Yoko

Julian dichiara: "Amo molto Sean. È un ragazzo molto intelligente. Ma penso che ci siano cose fatte a sua insaputa. Qualcuno in campo che manipola  gli eventi. Se sono a New York, cerco di vedere Sean ", dice Julian. "Se mi muovo, gli do sempre il mio nuovo numero. Lo chiamo di tanto in tanto, ma non ricevo mai una chiamata di ritorno. Penso che abbia a che fare con la differenza di età. L'ultima cosa a cui sta pensando di sicuro  è a suo fratello maggiore. "

"Devo dire che, dal mio punto di vista, sento di dire che John era un ipocrita. Papà poteva parlare di pace e amore ad alta voce per il mondo, ma non riusciva mai a mostrarlo alle persone che per lui presumibilmente significavano il massimo: sua moglie e suo figlio. Come puoi parlare di pace e amore e avere una famiglia a pezzi - nessuna comunicazione, adulterio, divorzio, Non puoi farlo, non se sei sincero e onesto con te stesso. "

Quindi, mentre Sean e Yoko godono di un'eredità di 200 milioni di sterline, nel 1996 si ritiene che Julian abbia ricevuto 20 milioni di sterline.

Ma ha sempre detto che la cosa che più gli faceva male era che Yoko non gli permetteva di mantenere i beni di suo padre. Da allora ha riacquistato oggetti dalle case d'asta, incluse le cartoline  che suo padre gli aveva mandato da tutto il mondo.

'L'ironia non mi l'ho mai persa e pensare che sto usando i suoi soldi per riacquistare le sue cose', ha detto, quando ha esposto alcuni dei cimeli che ha collezionato.

Nell'originale accordo di divorzio, Julian avrebbe ricevuto 2.400 sterline all'anno per il mantenimento, una cifra ridicola (meno di 200 euro al mese) e poi ereditare un fondo fiduciario di 50.000 sterline all'età di 25 anni. Dopo una lunga controversia legale, nel 1996 ha ottenuto un ulteriore insediamento dalla proprietà, i cui dettagli è vietato discutere. "No", dice, "non penso fosse necessariamente giusto, ma sto bene. L'ultima cosa che volevo era una battaglia in tribunale perché c'è una sperequazione di beni. Mia madre ha spesso venduto oggetti per tirare a campare e si è dovuta arrangiare per molti lunghi anni.

Un caso legale avrebbe potuto andare avanti per  anni. Le osservazioni diffamatorie da una parte e dall'altra sarebbero state orribili. Non ci sarebbe stata una vita privata né per Sean né per me.