“This machine kills fascist” era la leggendaria scritta che campeggiava sulla chitarra di Woody Guthrie, uno dei padri della canzone folk statunitense, ed ora è anche il titolo (con l'aggiunta della parola 'still', ancora) del loro nuovo disco.
Un album in cui la band – orfana del cantante Al Barr, alle prese con problemi familiari - ha staccato la spina dalla presa elettrica scegliendo, per la prima volta, di viaggiare sul binario acustico.
Un viaggio il loro che è temporale poiché con il beneplacito e il supporto di Nora Guthrie, figlia di Woody, il gruppo ha avuto accesso ad alcuni testi inediti dell'illustre genitore che avevano bisogno di essere messi in musica; ma anche fisico, infatti per registrare “This machine still kills fascist” i Dropkick Murphys si sono spostati dal Massachusetts fino allo stato natale di Guthrie, l'Oklahoma. (articolo completo su Rockol)