Ringo Starr: I Beatles non potevano stare in un sottomarino giallo insieme per le puzzette

By editorial board on Febbraio 20, 2022

  'Her Comes The Bum' Qui racconta la sua vita da Beatle. Ringo Starr ammette che i Beatles sono caduti a causa dei cattivi odori dei Fab Four durante le esibizioni.

I Fab Four avevano un 'brutto vento,' Ringo ha ricordato: “Ha causato problemi terribili. (Ognuno di noi diceva) ‘non sono stato io – eri tu!’ È  si veniva alle mani”.

Si scopre che Yoko Ono non era da biasimare dopotutto: Ringo Starr ammette che  le puzzette  erano il motivo per cui i Beatles non volevano rimanere intrappolati in un sottomarino giallo insieme.

Il batterista Ringo Starr ha raccontato come le leggende del pop si accusassero a vicenda di puzzetta passeggera mentre si esibivano insieme. (Mirror.co.uk)

Ha aggiunto che gli amici avrebbero finalmente ammesso chi era stato il responsabile e' Let It Be',   e tutto si   calmava".
Alla domanda su chi fosse stato il Beatle più gassoso, Ringo ha ridacchiato e ha detto diplomaticamente: "Paul... devo dirlo perché gli altri due non sono con noi".

Ringo, che ora ha 81 anni, nella  recente apparizione in TV  viene mostrato mentre ammette di averne fatta volare una durante una riunione della band.

Dopo aver visto la sua confessione ripetuta alla TV americana, Ringo ha confidato: "Abbiamo appreso che quando eravamo in una band, quando abbiamo iniziato, se qualcuno ne lasciava andare uno silenzioso, cercava di farla franca". "Ha causato problemi terribili", ricorda Ringo. (Ognuno di noi diceva) ‘non sono io – sei tu!’

Il conduttore televisivo  Jimmy Kimmel ha scherzato: "Quindi non è stata Yoko a dividere la band. È solo gas? ,' Ringo risponde, 'No, una scoreggia. "

 

Poi Ringo ricorda come   Keith Moon gli  faceva pagare i suoi regali.   e Su John e Paul  a non andare d’accordo, dopo mezz’ora che stavano insieme, Paul e Lennon litigavano. O per meglio dire, non legavano se si incominciava a parlare di canzoni. Erano troppo diversi per mentalità.  

Bonham e  Keith Moon. Chi dei due era il più matto?
Ah, entrambi. Quando mi sono trasferito a Los Angeles negli anni ’70 e i Led Zeppelin passavano in città, Bonham aveva questo chiodo fisso per cui doveva prendere l’auto, venire a casa mia, prendermi e buttarmi in piscina. E lo faceva davvero. Poteva essere giorno o notte, ma lui arrivava e mi buttava in piscina.

E Keith, lui era una bellissima persona, ma tutti prendevamo roba e lui non faceva eccezione. Per i miei era lo zio Keith e per un certo periodo ha vissuto con noi, più o meno. È grazie a loro due se noi batteristi abbiamo la fama di decerebrati. Non è che tutti i batteristi son così. Loro due sì, ed erano miei amici.

C’è questa storia secondo cui Keith Moon faceva regali ai tuoi figli, solo che non li comprava lui…
Arrivava a casa nostra con un jukebox. Noi lo ringraziavamo e qualche tempo dopo ci arrivava la fattura. Ricordo un Natale in cui lui e la sua fidanzata sono arrivati con i regali, lui vestito da Babbo Natale e lei da regina delle nevi. E anche quella volta mi è arrivata la fattura. Alla fine degli ho detto: senti Keith, non comprarmi più regali, non posso permettermeli!

Ringo Starr, pseudonimo di Richard Parkin Starkey (Liverpool, 7 luglio 1940) Esordì nel 1957 con l’Eddie Clayton Skiffle Group, un gruppo formato da cinque ragazzi che lavoravano nella stessa ditta.

Da bambino sono andato nei due negozi di strumenti di Liverpool. Andavo lì e guardavo le batterie, non le chitarre o i pianoforti. I miei nonni avevano un pianoforte, ma non mi interessava. Da bambino ci camminavo sopra! Insomma, è cominciato tutto così. A 13 anni avevo quel sogno e lo sto ancora vivendo. E questo è incredibile.

Successivamente, nel marzo 1959, si unì al Darktown Skiffle Group e infine fu reclutato dagli Al Caldwell’s Texans, che sarebbero in seguito diventati Rory Storm and the Hurricanes. Fu proprio Rory Storm che lo convinse ad adottare il soprannome di Ringo Starr. Gli Hurricanes divennero all’inizio degli anni sessanta il gruppo più popolare di Liverpool, e musicalmente Ringo ebbe modo di incrociare i Beatles in diverse occasioni.Soprannominato per il suo carattere introverso il «Beatle Triste», nella carriera con i Beatles compose soltanto due canzoni, ma a lui fu riservato in quasi tutti gli album del quartetto di Liverpool lo spazio per un’esibizione come cantante nonostante le sue modeste qualità vocali.

 

 

FRASI CELEBRI  

La parsimonia è un lusso che non tutti si possono permettere.

Woody Allen, mi piace perché è più brutto di me.

Mi piace Beethoven. Specialmente le poesie.

 

Il vero musicista molto spesso è nero Dei Frank Sinatra non me ne importa niente. Mi importano i bianchi che hanno imparato il suono dai neri, il suono e il canto e i temi degli outsiders, degli esclusi.

Quando si passano i trent’anni, e si ha la sensazione d’aver già avuto tutto dalla vita, ci si sente come paralizzati.

 

DISCLAIMER: the images used by Videomuzic are for the purpose of criticism and exercise of the right to report news, in low quality, in compliance with the provisions of the law on copyright, used exclusively for the information content.
DISCLAIMER: Videomuzic usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore utilizzate ad esclusivo corredo dei contenuti informativi.
Copyright © 2022 Videomuzic | Rome. ITA | Pictures, videos remain the property of the copyright owner, Any copyright owner who wants removed should contact us..
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram