L'edizione è incisa a velocità dimezzata nel packaging originale. Mentre dal 7 ottobre sarà nuovamente disponibile l'edizione in formato libro CD/DVD del 40esimo anniversario. (rockol)
Per il 50esimo anniversario, “Thick As A Brick” è stato riprodotto nel suo formato originale, il leggendario giornale di 12 pagine. Per il vinile è stato utilizzato il master remixato da Steven Wilson nel 2012 inciso a velocità dimezzata.
Nel 1972 i Jethro Tull hanno pubblicato il loro classico Thick As A Brick, 50 anni dopo l’album è ancora uno degli album rock e progressive rock più acclamati e avanguardistici. Thick As A Brick arriva in seguito all’enorme successo di “Aqualung”. Alla sua uscita Aqualung era stato considerato un concept album dalla stampa musicale e la band ha risposto ai critici rock con il concept album per eccellenza, Thick As a Brick.
( Estratto da Realdangerousmusic) Decisamente inedita la struttura delle tracce, visto che il disco presenta un unico brano, però suddiviso in due parti solo per le esigenze tecniche del vinile. I testi sono stati inizialmente presentati come opera di un bambino prodigio, il poeta Gerald Bostock che vinse un concorso di poesia presentando appunto il testo di Thick as a Brick, salvo poi venire squalificato per aver detto una parolaccia in diretta; In realtà Gerald Bostock non è altro che un personaggio inventato dallo stesso Ian Anderson. L’idea del concept album è venuta a Ian Anderson come reazione ai critici che avevano etichettato come tale il precedente album del gruppo, Aqualung. Con Thick as a Brick Anderson volle prendere ironicamente le distanze dalla “moda” stessa dei concept album tipica del rock progressivo, portando l’idea al suo eccesso (un singolo, monolitico brano).